mercoledì 29 giugno 2011

Kit di pronto soccorso naturale per le vacanze

Luglio è ormai arrivato e siamo tutti con la testa già rivolta alle vacanze. Cosa mettere in valigia? Bè, nel frattempo che decidete tra costumi e creme solari, non dimenticate l'unico accessorio veramente indispensabile per passare una vacanza serena e senza imprevisti: il Kit di pronto soccorso 100% naturale!
Ecco il vademecum dei "mai più senza" provato e approvato dalla sottoscritta :) Mi raccomando a fine scheda leggete attentamente le Avvertenze.
Ma adesso aprite il vostro beauty e infilateci dentro...


Flacone di gel di aloe
Il gel di aloe è la proverbiale “mano santa” quando si tratta di lenire una brutta scottatura da sole o quando si ci si vuole rinfrescare ed idratare dopo la doccia, dopo il sole o dopo la rasatura. E’ ottima per tutti:uomini, donne e bambini. E non ha alcun tipo di controindicazione.
Mi raccomando, scegliete il prodotto più naturale che trovate ed evitate quei prodotti che contengono anche altri ingredienti aggiuntivi. Per mia politica personale in genere non faccio pubblicità ai prodotti, ma devo dire che in tanti anni di utilizzo, il titolo di miglior prodotto naturale al 100% se lo aggiudica la Esi con il suo “Aloe Vera Esi Gel”.


Olio essenziale di Lavanda
Come detto più volte, l’o.e. di lavanda è un toccasana per moltissimi disturbi: mal di testa, punture di zanzara, di ragno, di tafani o irritazioni da medusa, ustioni, scottature da sole, stress, ecc… Purifica la pelle e l’organismo, rilassa e rasserena, concilia il sonno (anche dei bambini), allontana le zanzare e fa tantissime altre cose utili :)
Anche in questo caso dovete procurarvi una boccetta di olio essenziale puro al 100%, cioè ingeribile. Lo si può utilizzare puro sulla pelle oppure debitamente miscelato con il gel di aloe, l’olio di mandorle, lo shampoo… e l’orzata! Per altre info consulta la scheda sulla lavanda.


Tea Tree Oil - Olio essenziale di Melaleuca
Questo o.e. è davvero “essenziale” nel vostro cofanetto del pronto soccorso perché svolge diverse funzioni in ambito medico: è antibatterico, antimicotico, antisettico, deodorante, conservante, ecc… E viste le sue tante proprietà trova applicazione in caso di dermatiti, micosi, candida, herpes, eritemi solari, prurito, verruche, lievi ustioni, forfora, faringiti e tonsilliti, acne, infiammazioni di vario genere di bocca, pelle e organismo.
Anche questo o.e. può essere utilizzato puro sulla pelle a patto che sia puro al 100% e ingeribile.


Estratto di semi di pompelmo
Ovvero “la piccola farmacia”. Questo estratto è una panacea per qualsiasi cosa; è un antibiotico naturale, antimicotico, antibatterico, antisettico e antipiretico. Cura ogni tipo di infezione e lo si può utilizzare in ogni modo (ma sempre ben diluito), ad es.: una goccia su una spugna passata sul piatto della doccia impedisce ai possibili funghi di attecchire; un paio di gocce in una bottiglia da 2 lt di acqua bevuta durante la giornata vi renderà immuni dalla temibile “maledizione di Montezuma” ;) Una goccia nel flacone dell’igiene intima previene le infezioni; potete mettere 3 gocce in un flacone spray riempito con acqua per ottenere un detergente disinfettante per tutte le superfici, una goccia amalgamata nel tubetto del dentifricio previene le carie e disinfetta tutto il cavo orale (e anche lo spazzolino!)… insomma è ottimo per tutto.
Quando andate ad acquistarlo fatevi spiegare dal farmacista/erborista come utilizzarlo in base al tipo di formulazione (ce ne sono diverse in commercio). NON assumetelo mai puro, ma sempre ben diluito.


Tintura Madre di Propoli
Altra piccola farmacia tutto-in-uno, la propoli, ricca di bioflavonoidi, è un antibiotico naturale che si può utilizzare per ogni evenienza: mal di gola, febbre, influenza, funghi, herpes, ferite, piaghe e ulcere. Ha proprietà antibatteriche, antimicotiche, antivirali, cicatrizzanti, antiossidanti, vaso protettive, antigastriche, disinfettanti ecc…
La T.M. si può assumere in vari modi: in caso di mal di gola e placche 2 gocce* direttamente in gola, 2/3 v. al dì o nei momenti più acuti; mentre per la terapia classica si assumono 30 gocce* in mezzo bicchiere d’acqua 2 volte al dì. Esiste anche nei flaconcini spray, ma attenzione ai soliti additivi…
Per uso topico esiste in confezione cremosa.
Assolutamente no in gravidanza.


Tintura Madre di Salvia
Se siete soggetti a facile sudorazione, non può mancare con voi una boccetta di Salvia T.M. che se assunta quotidianamente (30 gocce* in un bicchiere d’acqua – non in gravidanza) vi aiuterà a minimizzare la sudorazione e il cattivo odore. Nei momenti clou potete anche preparare una semplice tisana di salvia e tamponare con un batuffolo le zone che più vi infastidiscono. La salvia è un deodorante naturale e un forte rinfrescante.


Rescue Remedy – Fiori di Bach
Il Rescue Remedy è la miscela non plus ultra adatta a svariate situazioni in cui ci si deve dare una “botta” di energia psico-fisica: spaventi, shock, incidenti, debolezza, attacchi di panico, terrore incontrollabile. Pensate ad un bambino piccolo che vede un grosso ragno e si spaventa; oppure a quei momenti di pianto inconsolabile. E’ un valido aiuto anche per gli adulti: se vi scottate cucinando e vi spaventate, oppure in caso di una brutta caduta, un calo improvviso delle forze, se sbattete un braccio o un ginocchio… insomma in tutti quei momenti di spavento o di estrema debolezza in cui serve una sferzata di energia per reagire.
Nei momenti acuti: 4 gocce sotto la lingua.
Per uso topico (Rescue Cream): utilizzata per scottature, punture d’insetto, contusioni e dermatiti.


Crema all’Arnica
In caso di ematomi, contusioni, traumi o contratture muscolari è sempre meglio tenere un tubetto di crema di arnica da usare sulla parte colpita. Accertatevi che si tratti di una crema priva di troppe aggiunte chimiche, come paraffina, propileni, ecc…


Collirio all’Eufrasia
E’ sempre bene portarsi dietro il collirio naturale all’eufrasia in confezioncine monodose. L’Eufrasia (detta anche “erba degli occhi”) è nota per la sua straordinaria azione calmante e disinfettante. Non brucia ed agisce in pochissimi secondi, restituendo uno sguardo candido agli adulti, così come ai bambini.
Quando andate ad acquistarlo siate certi che si tratti di un estratto naturale, al massimo coadiuvato con l’aggiunta di camomilla.


Unguento al veleno d’api
In caso di contratture muscolari persistenti, torcicollo, dolori alla schiena e via dicendo, un ottimo rimedio è il veleno d’api in unguento. Si applica sulla zona massaggiando in maniera vigorosa, così che il principio attivo oltrepassi la pelle e arrivi al muscolo interessato. Ovviamente non va utilizzato da persone ipersensibili o allergiche al veleno delle api.


Carbone vegetale
In vacanza succede spesso di avere problemi di diarrea. In caso di attacco improvviso, assumere una o due pastiglie di carbone vegetale, fa in modo che si crei una specie di “tappo” che vi assicura il tempo necessario per cercare con calma il bagno più vicino o di tornare tranquillamente alla vostra base (albergo, camping o villaggio che sia).


Antizanzare (pre e post puntura)
Per prevenire in maniera efficace la puntura di zanzare, soprattutto se vi trovate in luoghi tipo boschi o lago per una scampagnata, la cosa migliore è portarsi dietro un vasetto mini di olio di neem. Quest’olio è l’arma più efficace per tenere lontane le zanzare. E fatevelo dire da una che le attira come una calamita. Per mia personale esperienza posso assicurarvi che è il rimedio migliore che possiate provare. Altro che Autan e schifezze varie, soprattutto se dovete difendere la pelle dei più piccolini. L’odore non è dei più gradevoli, perciò potete aggiungere uno o due o.e. repellenti che aggiustino la profumazione in modo da risultare gradevole anche durante una serata fuori con gli amici (un paio a scelta fra questi: eucalipto, lavanda, geranio, limone, cedronella, menta, palissandro, cedro atlantico, rosmarino, basilico).
Il dopo puntura migliore è senza dubbio l’o.e. di lavanda (di cui abbiamo parlato prima). Applicato localmente immediatamente calma all’istante il forte prurito ed evita la formazione di bolle e gonfiori.
Infine potete scegliere il rimedio antizanzara che meglio si adatta alle vostre esigenze, dalla scheda che ho pubblicato qui qualche settimana fa.


Olio di Iperico
Come spiegatovi nell’ultima scheda postata giorni fa, l’olio di iperico risulta un ottimo alleato nei casi di infiammazioni cutanee, eritemi solari, scottature, ustioni, arrossamenti e tutto ciò che concerne il benessere della pelle. Inoltre è ottimo in caso di sciatica, reumatismi, artriti, contusioni, piccole ferite, piaghe e il “fuoco di Sant’Antonio”. L’olio di iperico si trova facilmente in erboristeria, tuttavia potete farlo tranquillamente in casa con qualche fiore fresco e dell’olio d’oliva (come spiegato nella scheda, appunto).


Bicarbonato
Non ditemi che non ve lo portate dietro già di default! E’ un ottimo disinfettante per pelle, frutta e superfici; è un deodorante naturale per piedi e ascelle ed evita l’eccessiva sudorazione; in una bacinella d’acqua bollente apre le vie respiratorie, nell’acqua del bagno svolge un’eccellente azione purificante e deodorante.


Gel disinfettante fai-da-te**
(Mille volte meno chimico e più efficace)
Risparmiate i soldi dell’Amuchina e preparatevi un gel disinfettante con una punta di bicarbonato sciolto in un cucchiaio di alcool alimentare e un cucchiaino di propoli T.M.; aggiungete una goccia di estr. di semi di pompelmo, 3 gocce di Tea Tree Oil e unite tutto a 50 ml di gel di aloe.
Versate in un flaconcino adatto e l’ammazza-germi è pronto.


Acqua antartica** (per i calorosi come me)
Io me la preparo tutti gli anni a litri, in modo di essere coperta per tutta l’estate. In un flaconcino spray da 100 ml riempito con acqua di rubinetto aggiungete: 10 gocce di o.e. di menta, 10 gocce di o.e. di eucalipto, una punta di cucchiaino di cristalli di mentolo. Agitate e lasciate riposare un’oretta prima di utilizzare.
Si tratta di uno spray rinfrescante che nei momenti di calura più acuta donerà sollievo alla pelle accaldata e vi tirerà su grazie al potere aromaterapico degli o.e. impiegati. Ottima da utilizzare anche sul viso come tonico o su gambe e piedi gonfi.
ATTENZIONE: la concentrazione degli oli è molto elevata e potrebbe irritare i soggetti più sensibili. Fate una prova all’interno del gomito.



Infine…
Just-in-case
ovvero: i piccoli rimedi dell’ultimo minuto.
Nausea (anche da auto, nave o aereo): liquirizia
Calo della pressione: zolletta di zucchero o Rescue Remedy e su le gambe!
Punture d’insetto, ustioni, meduse: olio essenziale di lavanda
Taglietti e piccole ferite: miele, olio di iperico o propoli
Bernoccoli e contusioni: crema all’arnica
Scottature da sole: gel aloe, lavanda o.e., olio di iperico
Shock e traumi: Rescue Remedy
Occhi arrossati, borse del giorno dopo: infuso di camomilla o fette di cetriolo
Mal di denti: un chiodo di garofano da masticare lentamente
Mal di testa: balsamo di tigre, o.e. di lavanda, o infuso di menta da bere
Diarrea: pastiglie di carbone vegetale per bloccarla
Dopo vomito o diarrea: fermenti vivi (possibilmente NON ricavati dal latte) e bere tanta acqua
Stitichezza: prugne, fichi, datteri. Oppure da una a tre tisane di liquirizia al giorno
Cistite e candida: estratto di semi di pompelmo (sotto controllo medico – esistono vari preparati in pastiglie o creme)






NOTE
- Tutte le ricette contrassegnate con l’asterisco (*) sono indicative e vanno seguite sotto controllo medico.
- Tutte le ricette contrassegnate con i due asterischi (**) sono di mia creazione e testate solo su di me, perciò vi prego di fare attenzione e di leggere bene il disclaimer prima di provarle su di voi.
- Quando parolo di olii essenziali mi riferisco sempre e comunque ad olii purissimi e ingeribili.

lunedì 20 giugno 2011

Iper Iperico: 5 petali, 1000 rimedi.

L’iperico è la pianta del solstizio estivo per eccellenza. Detta anche “erba di San Giovanni”, è consuetudine raccoglierla il 24 giugno, possibilmente a mezzogiorno, poiché è una pianta che la tradizione magico-popolare attribuisce al sole.

Etimologia e nomi popolari
L’etimologia è un po’ incerta, ma la più probabile fa provenire il nome dal greco hypó + erike cioè “sotto l’erica” poiché alcune specie nascono proprio sotto le piante di erica. Questo spiega uno dei suoi soprannomi: “pianta delle brughiere”. Viene anche chiamata “erba delle streghe” o “scaccia diavoli” perché anticamente si credeva che durante il solstizio estivo le streghe tenessero i loro sabba e quindi la gente usava mettere l’iperico sopra la porta di casa affinché tenesse lontane streghe e spiriti maligni. Altri nomi sono: barba di Aronne, erba fatata, mille buchi, pilatro, rosa di Saron.

Proprietà
Le proprietà di questo particolare fiore giallo sono molto potenti; l’iperico è certamente una di quelle piante che “non te le mandano a dire” e tutte le preparazioni risultano efficaci e veloci nel curare i vari disturbi.
Ma vediamo nello specifico le straordinarie capacità dell’iperico.
Azione: sedativo, antidepressivo, astringente, diuretico, digestivo, ipotensivo, cicatrizzante, antisettico, analgesico, antinfiammatorio e migliora la circolazione.
Indicazioni: scottature, diarrea, ferite, emorroidi, vene varicose, contusioni e disturbi mestruali, disturbi neuro-vegetativi della menopausa.


Olio di Iperico
E’ certamente la preparazione più conosciuta e serve per curare moltissimi problemini.
30 gr di fiori di iperico (raccolti di fresco e da utilizzare prima che appassiscano)
100 ml di olio di oliva
10 gr di vino bianco
Prendete un vaso di vetro trasparente a chiusura ermetica ed inserite i fiori, riempite con l’olio e aggiungete il vino. Tappate ed esponete il vaso ai raggi solari per un paio di settimane, agitandolo ogni tanto. Filtrate l’oleolita ottenuto e conservate l’olio frazionato in boccette di vetro scuro, meglio se dotate di contagocce.
L’olio di iperico è efficace per curare e lenire scottature, bruciature, piaghe purulente e per disinfettare le piccole ferite. Ci si fanno frizioni antidolorifiche in caso di contusioni, reumatismi o artrite. E’ ottimo nel periodo estivo, da tenere in borsa quando si va in spiaggia ;)

Tintura contro il Fuoco di Sant’Antonio
Una manciata abbondante di fiori di iperico
100 ml di alcool alimentare o vodka
100 ml di acqua
In un vaso di vetro a chiusura erm. mettere i fiori e ricoprire con acqua e alcool. Chiudere e lasciar riposare per 2 settimane, agitando di tanto in tanto. Filtrare con una mussola e conservare in una bottiglia col vetro scuro. Si conserva bene per un anno.
Per trattare la zona si imbeve una garza con la tintura fredda e la si lascia agire per qualche minuto.

Eritema solare
Fare un infuso con 30 gr di fiori in una tazza di acqua bollente per 10/15 minuti. Lasciar intiepidire e applicare una compressa sulla zona colpita.

Sciatica
40 gr di fiori di iperico
500 ml di olio di oliva
250 ml di alcool alimentare
Nel solito vaso a chiusura ermetica unite fiori e olio e ponete ai raggi solari per un mese, agitando ogni tanto. Filtrare, aggiungere l’alcool e conservare in una bottiglia con vetro scuro.
Contro la sciatica praticare frizioni energetiche.

Contro la depressione
1 lt di vino bianco dolce
100 gr di fiori di iperico
Unire gli ingredienti in un vaso a chiusura ermetica, lasciar macerare per un mesetto, filtrare e conservare in bottiglia. Si assume da uno a quattro bicchierini al giorno, di questo vino medicato, quando si è particolarmente tristi o depressi.
Meglio se sotto controllo medico.

Infuso digestivo
10 gr di fiori in una tazza di acqua bollente; lasciare in infusione per 10 minuti e dolcificare con miele. Da assumere dopo i pasti.

Contro la tosse
Si può scegliere tra l’infuso e lo sciroppo. Il primo si ottiene mettendo un cucchiaio di fiori di iperico in 200 ml di acqua bollente appena tolta dal fuoco. Si lascia intiepidire e si dolcifica con abbondante miele. Da bere più volte durante il giorno.
Lo sciroppo si prepara mettendo in infusione per mezz’ora 50 gr di fiori in 200 ml d’acqua. Filtrare e aggiungere 100 gr di zucchero, da riportare ad ebollizione continuando a mescolare finché il composto non acquista la viscosità dello sciroppo. Togliere dal fuoco e versare immediatamente in una bottiglia adatta.
Quattro o cinque cucchiai al giorno di questo sciroppo eliminano la tosse, soprattutto nei momenti più acuti.



Avvertenze
L'iperico può provocare fotosensibilizzazione e reazioni cutanee, soprattutto in chi ha carnagione molto chiara, perciò si sconsiglia l'esposizione prolungata ai raggi solari durante i trattamenti.
Inoltre si sconsiglia l'assunzione dell'iperico se si stanno già seguendo terapia antidepressive di natura farmacologica.


Attenzione!
Leggere bene il disclaimer prima di provare su di voi qualunque delle ricette qui riportate.


Fonti
“Le Erbe” – Ed. Fabbri
“Rimedi Naturali” – Ed. Gribaudo
“Fiori che guariscono” – Ed. Xenia
“Rimedi naturali fatti in casa” – Ed. Il Castello

Crediti di immagine
Iperico: fotografia di mia proprietà