giovedì 22 settembre 2011

Fiori di Bach: effetto placebo?

Alcune persone pensano che l'omeopatia e le cure alternative funzionino grazie all'effetto placebo. Ma allora come spiegano le guarigioni dei bambini piccoli e degli animali?
Per fare chiarezza su questo tema, ho chiesto aiuto a Camilla Marinoni, naturopata esperta di Fiori di Bach. Di seguito un suo intervento e a fine articolo una breve carrellata di quattro testimonianze che ho raccolto fra le tante.


"Molti ritengono che la floriterapia sia un effetto placebo dovuto alla suggestione su soggetti influenzabili. Per capire cosa s’intendesse, ho fatto una ricerca su Wikipedia per capire il significato della parola. Questa è una sintesi di quello che ho trovato:
“Per placebo si intende ogni sostanza innocua o qualsiasi altra terapia o provvedimento non farmacologico che, pur privo di efficacia terapeutica specifica, sia deliberatamente somministrato alla persona facendole credere che sia un trattamento necessario.
Per effetto placebo si intende una serie di reazioni dell'organismo ad una terapia non derivanti dai principi attivi, insiti dalla terapia stessa, ma dalle attese dell'individuo.
si aspetta o crede che la terapia funzioni, indipendentemente dalla sua efficacia "specifica
Il meccanismo alla base dell'effetto placebo è "psicosomatico" nel senso che il sistema nervoso, in risposta la guarigione spontanea di un sintomo o di una malattia, così come pure il fenomeno della regressione verso la media.

Come dimostrare il contrario? In effetti, negli occhi miei clienti vedo insinuarsi il dubbio quando prescrivo loro una boccettina d’acqua, con dentro del brandy e due gocce per ogni fiore.
Parlo di memoria dei fiori trasmessa nell’acqua!!!
Iniziano a fidarsi quando i fiori fanno effetto e vedono i benefici. Ma potrebbe essere ancora semplicemente un effetto placebo…
Ho le prove che abbia un effetto reale, quando la somministro anche ai bambini e agli animali.
Riporto qui due casi su animali, dove si sono ottenuti ottimi risultati.
Il primo caso, che ho seguito io, è su una giumenta, Zazzi. Tracrivo l’email che mi aveva inviato la sua padrona:

“Quando l'ho acquistata, Zazzi era una cavalla di tredici anni, deperita, spaventata, aggressiva con gli altri cavalli e diffidente con gli uomini. Non si risparmiava in passeggiata, affrontava con incoscienza tutte le difficoltà e, al contrario degli altri cavalli, come accade a tutti quelli che non se la sono passata bene, non aveva vizi.
Ora, dopo quattro anni con me, é cambiata in meglio per certi aspetti, in peggio per altri. E' diventata una bellissima "bestiona" di cui vado orgogliosa: ben pasciuta, tonica, altezzosa, criniera e coda folte e lucide!
Se li conosce e non si tratta di condividere il fieno, non è aggressiva con i suoi simili; pur non essendo socievole, cerca però la loro presenza, soprattutto quella di alcuni, che sembrano rassicurarla. Ultimamente sono riuscita a uscire da sola con lei senza molte difficoltà e ne sono rimasta stupita. Mi riconosce, si lascia pulire le zampe senza scalciare ed è molto sensibile agli zuccherini di ricompensa che mi hanno aiutato a farle accettare cose che prima rifiutava di fare.
E', però, impaziente; ad esempio si innervosisce quando il cavaliere dimostra incertezza nella scelta del percorso. E' eccessivamente competitiva: in gruppo vuole essere sempre  tra i primi (ma solo raramente la prima) e, al galoppo, vuole superare tutti.
E' paurosa; basta un'ombra per farla trasalire e fare scelte assolutamente irrazionali e pericolose: sulle salite, presa da autentico panico, si volta per scappare al galoppo in discesa oppure scarta bruscamente rimanendo in bilico su una ripa scoscesa. A onor del vero, però, risponde con prontezza ad una forte tirata di redini.
Ultimamente ha acquisito due nuovi vizi, che temo di avere causato io con la mia indulgenza e il mio timore di farle male con il morso: tirare giù la testa  per brucare (ovviamente con me in sella e strappandomi quasi le redini di mano) e sbattere la testa per avere redini, anche a costo da disarcionarmi, quando è lanciata al galoppo. Con un pò di severità il primo sembra risolto; il secondo mi crea più problemi e, dopo due cadute consecutive, non me la sono più sentita di galoppare con lei.
Parte del problema dipende sicuramente da me. Io umanizzo molto la cavalla, sono apprensiva, le comunico le mie ansie, voglio- come dire?- ricompensarla per le brutte esperienze che ha subito. Invece lei avrebbe bisogno non tanto di una "mamma" quanto di un capobranco, che le infonda sicurezza, dominando le situazioni con decisione e un po’ di "cattiveria".
Io mi sto imponendo di essere più determinata nelle richieste e più "cattiva" (?) quando serve; per trovare la forza di farlo, mi dico che è meglio un po’ di severità prima, piuttosto che trovarmi a vendere la cavalla perché non la so più gestire. Vorrei però che Zazzi fosse meno impulsiva, nevrile e più controllata.
A questo punto mi sorge un dubbio...non sarò forse io quella da curare con i fiori?”

A Zazzi ho prescritto un bouquet di fiori che le abbiamo somministrato  nell’acqua dell’abbeveratoio:
Chestnut Bud: apprendere i comandi della sua padrona
Star of Bethlehem: per chiudere con le esperienze negative del passato
Impatiens: per renderla meno impaziente e più tollerante egli errori della cavallerizza
Mimulus: per aiutarla a superare tutte le sue paure
I cavalli sono animali molto sensibili, quindi il bouquet di fiori di Bach utilizzato, ha fatto subito effetto. Subito dopo, è entrata in terapia anche la padrona…

Il secondo caso, decisamente più particolare, è stato somministrato su un Boa Costrictor, di nome Malfoy, da un mio collega, Massimo Brazzini.
Riporto qui sotto il link dell’articolo pubblicato nel 2008 sul Giornale dell’Unione di Floriterapia di Milano


Testimonianze

"La mia ragazza aveva una fastidiosa psoriasi sulle mani e sui piedi. Le ha provate tutte. Alla fine ha tentato con i Fiori di Bach che le ha dato uno specialista qui in zona e le è passata. Io da freddo razionalista psicologo credo che il fatto che lei abbia creduto così intensamente a questo rimedio abbia fatto sì che il rimedio funzionasse. Ma tant'è, ha funzionato e va bene così."
S.C. di Macerata

"Io li ho provati per un breve periodo l'inverno scorso; stavo attraversando una fase molto difficile, molto critica e stavo quasi dando di matto. Beh, ti dirò: mi hanno fatto molto bene, mi hanno tranquillizzata senza rintronarmi e mi hanno "snebbiato" la mente. Ero più razionale e vispa, quindi, per la mia esperienza, anche se breve, sono stata piuttosto soddisfatta."
A.S. di Foligno

"Ho usato i Fiori di Bach in una miscela già pronta su consiglio di una naturopata per aiutare un po' la mia autostima. Secondo me qualcosa han fatto (li ho usati la scorsa estate) però la certezza è relativa, visto che da un anno e qualche mese ho qualche problema con la depressione.
Piuttosto, mia mamma anni fa usava il biancospino per il cuore e ha funzionato benissimo, di quello sono certa!"
Chiara C.

"Anni fa ero all'estero e dopo quanche tempo cominciai a soffrire di quella che loro chiamano "home sickness" ovvero una forma grave di profonda nostalgia di casa. All'inizio nemmeno io me ne rendevo conto, ma stavo davvero male. Un mio caro amico mi consigliò l'Honeysuckle e io - che non conoscevo ancora i Fiori di Bach - lo assunsi con un po' di diffidenza.
Tuttavia dovetti ricredermi, perché in capo a due o tre settimane ero tornata in ottima forma e stavo benissimo con la mia nuova vita!"
M.C. di Perugia




Crediti
Camilla Marinoni - http://fioriarcani.jimdo.com
Cell. 347 23 707959
Email: camilla1317@gmail.com
Diplomata c/o L'Unione di Floriterapia - Corso triennale di Formazione e Ricerca in Floriterapia – Milano.
Iscritta al RIF (Registro Italiano Floriterapeuti)
Attestato per la Conformità ai criteri qualitativi, professionali e deontologici stabiliti dall’Interassociazione Arti per la Salute (IAS)

venerdì 16 settembre 2011

Animali senza parassiti

Una nostra lettrice ci chide, tramite la pagina di Facebook, qualche rimedio chem-free per aiutare i nostri amici animali a combattere pulci, zecche e atri insetti fastidiosi.
Si sa... i nostri animali di casa sono sempre felici di poter scorazzare all'aperto. E finché le giornate sono così belle possiamo ancora portarli al parco o ai giardinetti.
Tuttavia il pericolo di beccarsi pulci o zecche è sempre alto, perciò in questa scheda vediamo come proteggerli in maniera naturale.


Aglio
L’aglio assunto via orale rende la pelle del vostro animale di casa meno appetitosa per le pulci. Ovviamente i nostri amici non gradiscono tanto il sapore forte di tale bulbo, perciò ricorrete all’estratto di aglio in capsule (si trova facilmente insieme agli integratori alimentari per l’uomo). La dose orientativa è di mezza capsula ogni 5 kg di peso dell’animale, mescolata al cibo.

Lievito di birra
Sempre contro le pulci, stesso discorso come per l’aglio, ma in cucchiaini: mezzo cucchiaino di lievito ogni 5 kg di peso dell’animale, mescolato al cibo.

Bagno all’eucalipto contro le pulci
Lavate il vostro animale con uno shampoo neutro (sapone di marsiglia naturale), scicquate abbondantemente con acqua per togliere via il sapone e poi fate un ultimo risciacquo abbondante con un infuso di eucalipto forte:
4 cucchiai di foglie di eucalipto
1 lt di acqua bollita
Quando l’infuso si intiepidisce risciacquate bene il pelo del vostro amico. Gli oli di eucalipto hanno un forte potere insetticida.

Polvere naturale antipulci
230 gr di farina fossile
2 cucchiaini di o.e. di eucalipto*
2 cucchiaini di o.e. di citronella
2 cucchiaini di o.e. di lavanda
Mescolate la farina con gli oli in una ciotola e coprite con la pellicola per mezza giornata. Poi togliete la pellicola e coprite di nuovo con un panno di cotone. Quando la miscela sarà asciutta mescolate con una frusta metallica e conservate in un vaso di vetro a chiusura ermetica.
Da usare sul pelo dell’animale massaggiando.
ATTENZIONE
La farina fossile è una polvere ottenuta dai gusci delle conchiglie marine e si acquista nei vivai. NON usate la polvere per le piscine perché è troppo fine e potrebbe far male ai polmoni del vostro animale.
La miscela ottenuta non va comunque usata sui cuccioli, soprattutto sui gattini.

Spray antipulci
250 ml di amamelide distillata
10 gocce di o.e. di citronella
10 gocce di o.e. di eucalipto
20 gocce di o.e. di lavanda
Spruzzate sull’animale almeno una volta al giorno.

Lozione antiprurito alle tre C
2 cucchiai di calendula
2 cucchiai di consolida
2 cucchiai di camomilla
1 lt di acqua
Preparate un decotto facendo bollire le erbe per 5 minuti, spegnete il fuoco, lasciate intiepidire e filtrate. Usate questa lozione lenitiva e rinfrescante per risciacquare l’animale dopo il bagno: allevierà il prurito.

Olio di Neem**
Passate il pelo del vostro animale con un panno asciutto e poi imbevuto di poche gocce di olio di Neem. Quest’olio ha il potere di allontanare ogni tipo di insetto dal vostro animale: pulci, zecche, zanzare, tafani e così via.

Miscela “anti-tutto dappertutto”
Questa miscela tiene lontane zecche, pulci e altri insetti. Fate una miscela ana parti composta da:
o.e. di citronella
o.e. di lavanda
o.e. di eucalipto
o.e. di cipresso
o.e. di ginepro
e diluitela in acqua a seconda dei casi:
10 gocce  nell’acqua del bagno
20 gocce in un flaconcino spray da vaporizzare nella cuccia o comunque dove dorme e passa maggiormente il suo tempo
Dalle 5 alle 10 gocce sul pelo durante la spazzolatura quotidiana (a seconda della grandezza dell’animale).

Olio lucidante antiparassiti
100 ml di olio di mais (o girasole)
½ cucchiaino di olio di Neem
10 gocce di o.e. di lavanda
10 gocce di o.e. di eucalipto
10 gocce di o.e. di citronella
10 gocce di o.e. di cipresso
Miscelate bene ed utilizzate sul pelo del vostro animale (non i cuccioli)



NOTE
*Accertatevi che il vostro animale non sia allergico a qualcuno degli oli essenziali facendo una prova su una piccola zona di pelle.
**L’olio di Neem tende a solidificarsi, perciò scaldate un pochino la miscela prima di utilizzarla.


Fonti
1001 Rimedi Naturali – Ed. Tecniche nuove

mercoledì 14 settembre 2011

And the winner is...

La quota 10.000 è stata raggiunta e sorpassata, per questo ringrazio tutti coloro che ci hanno provato.
Tuttavia il premio è uno solo e se lo è aggiudicato Francesco da Mandello (Lc), che ha seguito alla lettera ogni passaggio indicato nel regolamento. Congratulazioni Francesco! Nei prossimi giorni riceverai l'incenso firmato Herberia del Corso e facci sapere cosa ne pensi :)

Comunque rimanete fedeli a queste pagine, perché altri concorsi sono già in preparazione. Inoltre, a breve, una nuova scheda per rispondere alle esigenze di una lettrice.
Come sempre se avete domande o suggerimenti, scrivetemi alla mia casella di posta che trovate nei contatti.
A presto.


giovedì 8 settembre 2011

Mini Concorso "Punta ai 10.000"

Stiamo per raggiungere quota 10.000 visite. Perciò ho pensato di fare una bella cosa: la persona che collegandosi a questo blog visualizzerà tale quota vincerà una miscela di erbe da incenso purissima a scelta.
Ecco i dettagli.

Termini e condizioni

1 - Visualizzando la quota di 10.000 visite sulla barra di navigazione a destra (appena sotto i diritti di Creative Common) non perdere tempo e fai uno screen shot della pagina (da ora in poi "immagine"

2 - Posta tale immagine sul tuo sito/blog/myspace/fb insieme al link: http://herberiadelcorso.blogspot.com

3 - Spedisci la stessa immagine in formato jpg a me all'indirizzo zeldaluna@email.it insieme al link del tuo sito in cui l'hai postata e non dimenticare l'indirizzo fisico al quale vuoi che io spedisca la miscela di incenso.

3.1 - A valutazione avvenuta, darò notizia della vincita tramite questo blog e pagina di Facebook  segnalando il nome del/la vincitore/trice e relativo link al suo sito (fornendole dovuta visibilità).

4 - L'immagine deve essere nitida e ben visibile; non si accetteranno immagini scattate con digitali o altri strumenti simili; se ho il vago sospetto che l'immagine sia contraffatta mi riservo il diritto di annullare il premio

5 - Nel caso di più immagini pervenutemi da diversi partecipanti il concorso stesso sarà annullato

5.1 - Nel caso di nessuna immagine pervenutami il premio verrà assegnato in un secondo mini concorso (che ho già in mente)

6 - Il premio sarà recapitato a mezzo posta solo ed esclusivamente a persone con nome e cognome e ad indirizzi civici, ovvero case. Non si accettano indirizzi di caselle postali, aziende et similia.

Piccolo Premio

Essendo un concorso piccolo anche il premio è piccolo, ma...! tuttavia si tratta di un prodotto di alta qualità, naturale al 100% costituito da ingredienti bio e oli essenziali purissimi.
E' una miscela di mia creazione, polverizzata, che va bruciata sulle apposite cialdine di carbone (che però non fornisco).
Si può scegliere tra:

Incenso Relax
Una mistura di erbe ed oli che bruciati in casa dona serenità e pace a tutti. E' ottimo da utilizzare dopo una giornata particolarmente stressante, oppure quando si sta per ricevere ospiti e si vuol far trovare la propria casa accogliente al primo respiro ;)

Incenso Concentrazione
Tale miscela aiuta quando si deve lavorare o studiare e si necessita di massima concentrazione. Gli ingredienti sono stati scelti in base a studi aromaterapici in tal senso.

Incenso Purificante
Questo incenso purifica l'aria a livello molecolare, poiché i suoi ingredienti hanno dimostrato di svolgere tale azione in diversi studi. E' ottimo in caso di aria stagnante dovuta ad una casa chiusa per molto tempo, oppure dopo una malattia. Inoltre svolge un'azione purificante in ambito emotivo.


Avvertenze
- L'incenso è da bruciare sulle cialdine di carbone ad alta combustione che vanno maneggiate con cura e che non bisogna mai lasciare incustodite perché possono sprizzare piccole scintille. Tenere fuori dalla portata di bambini e animali. Declino qualsiasi responsabilità in merito all'errato utilizzo di tali cialdine.

- L'incenso è di mia creazione, costituito da parti biologiche naturali (resine, erbe essiccate polverizzate ed oli essenziali). Sulla confezione ci sono scritti gli ingredienti: NON utilizzare tale miscela se sapete o sospettate di essere allergici o intolleranti a tali sostanze. Bruciare l'incenso in una stanza chiusa può dare qualche leggero disturbo (mal di testa, tosse...), soprattutto nei bambini, poiché si tratta di una combustione che provoca fumo. Lasciate sempre aperta almeno una finestra. Una volta terminata la fumigazione, areate il locale.

- Conservare la miscela in un luogo fresco e asciutto per preservarne l'aroma e l'efficacia ed evitare che ammuffisca. Essendo un composto naturale privo di conservanti - a parte gli oli essenziali - a lungo andare potrebbe sviluppare delle muffe, anche se a me non è mai successo. In tal caso la miscela va gettata via.

- Per qualsiasi altro chiarimento leggere il Disclaimer.