martedì 10 maggio 2011

E' guerra alle zanzare!

Eccoci... è giunta l'ora. Ormai siamo alle porte dell'invasione delle zanzare e tocca correre ai ripari. Brutte, piccole e cattive, sono ormai diventate le nemiche per eccellenza delle nostre serate estive. Combatterle è sempre più difficile, soprattutto quando si vuole farlo senza per forza distruggere il pianeta.
Senza falsa modestia credo che questa scheda sia la più completa esistente sul web... mi è costata davvero fatica e sudore, quindi fatene buon uso!


Zanzare: cosa le attira su di noi?
Dai vari studi effettuati, sembra che siano attratte da fonti specifiche, come la pelle umana, ricca di vitamina B, colesterolo, acido urico, acido lattico e di altri acidi grassi. Ovviamente non possiamo eliminare questa tipologia di elementi presenti in noi, ma possiamo comunque trovare alcune soluzioni più o meno efficaci in base al nostro tipo di pelle e di organismo.

Attenzione ai cosmetici
Le zanzare sono attratte da molti di quei prodotti che contengono acido stearico, molto comune nei cosmetici, nei prodotti per capelli, per la pelle e così via. Perciò quando acquistate uno spray o una crema, siate così attenti da leggere se contiene o meno questo ingrediente.

Come salvarci!
Un valido sistema sembrerebbe quello di assumere vitamina A, che trasudando dalla pelle la rende sgradevole al loro gusto.
La vitamina A si trova nell'olio di fegato di merluzzo, nel fegato, nel tuorlo d'uovo, nel burro e in molti ortaggi come carote crude, spinaci, cavolo, broccoli, verze, aglio, olio di germe di grano, prezzemolo, tarassico, crescione, zucca, spinaci freschi, cicoria, pomodoro, lattuga. Tra la frutta, sono una fonte di vitamina A: melone, albicocca, pesca, arancia, anguria ed è in genere contenuta in tutti i vegetali di colore giallo-arancione.

La sudorazione le attira moltissimo, quindi se siete persone che sudano particolarmente prendete la bella abitudine di assumere quotidianamente un rimedio erboristico od omeopatico in grado di cambiare la vostra sudorazione (almeno per i gusti zanzariferi). Leggi più avanti per le ricette.


Poi esiste tutta una serie di tessuti repellenti con cui vengono fabbricati vestiti, lenzuola, tendaggi, ecc... e resistono bene anche dopo molti lavaggi.


Colori. A proposito di vestiti, ecco la scala dei colori che attira o repelle le zanzare:
  • nero (il più attrattivo)
  • rosso (molto attrattivo)
  • blu (neutro)
  • verde (poco attrattivo)
  • giallo (poco attrattivo)
  • bianco (il meno attrattivo)

Essenze insettorepellenti
La natura ha pensato davvero a tutto per noi. Esistono parecchie piante che con le loro profumazioni tengono lontane le fastidiose zanzare. Ecco le più efficaci:
Geranio, basilico, eucalipto, menta, rosmarino, lavanda, citronella (Cymbopogon citratus), cedro atlantico, limone, legno di rosa (palissandro), piretro, neem, andiroba, catambra, lantana, ledum palustre, aroma di guna.

Tuttavia bisogna tenere conto che l’uomo, con l’uso indiscriminato di antibiotici per i campi, pesticidi e disinfestanti sempre più forti, ha compromesso il naturale sviluppo degli insetti che, nella maggior parte dei casi, si sono evoluti fianco a fianco ai sistemi che avrebbero dovuto debellarli, divenendo molto più resistenti.
E’ quindi chiaro che a rigor di logica non si possa continuare con gli stessi obsoleti sistemi, poiché i risultati sarebbero identici ed esponenziali di anno in anno. Con buona pace di Raid e Autan, dobbiamo cambiare qualcosa. Le essenze naturali sono ovviamente meno efficaci dei prodotti chimici, ma in alcune circostanze possono essere addirittura meglio. Ad esempio le zanzare nostrane sono poco abituate alle essenze repellenti che provengono da altri paesi, come l’olio di neem[2] o quello di andiroba[3]. Mentre le zanzare tigre sono meno abituate ad alcuni aromi "nostrani", oppure a piante che contengono princìpi attivi molto particolari come la catambra[4] o la lantana[5].



 
Ricette preventive per il corpo

Profumo anti-zanzare (*)
Diluire in 100 ml di acqua distillata 10 gocce per ognuna delle seguenti essenze (olio essenziale puro):
lavanda, geranio, eucalipto o menta, limone o citronella.
Mettete questo "profumo" in una boccetta con il dosatore spray e vaporizzatelo sul corpo quando andate in posti a rischio-zanzare!
La sua profumazione delicata le tiene lontane senza nausearvi. L'unico inconveniente è che dura poco perciò dovete usarlo più volte. Mi raccomando: è una concentrazione più forte del normale, quindi attenzione se siete ipersensibili o allergici a determinate sostanze.

Lozione per il corpo (e per vestiti!)
200 ml di acqua distillata di amamelide
1 cucchiaino di olio di jojoba
20 gocce di o.e. di citronella
20 gocce di o.e. di lavanda
15 gocce di o.e. di eucalipto
Mescolare gli ingredienti e versare in una boccetta spray. Agitare bene prima di ogni utilizzo.

Olio profumato (*)
50 ml di olio di neem
50 ml di acqua distillata
10 gocce di o.e. di legno di rosa
15 gocce di o.e. di limone
15 gocce di o.e. di menta piperita
Questa miscela fresca e sensuale ha il duplice vantaggio di profumare la nostra pelle, idratarla e di tenere lontani gli insetti… tranne i cosiddetti “mosconi” ;)

Gel per il corpo(*)
50 ml di gel di aloe puro
1 cucchiaio di olio di neem
5 gocce di o.e. di lavanda
5 gocce di o.e. di eucalipto
5 gocce di o.e. di citronella
Mescolare gli ingredienti e spalmare sul corpo come un qualsiasi altro prodotto antizanzara.

Salvia
Assumete quotidianamente una tisana di salvia (un cucchiaino di droga in 200 ml di acqua calda), oppure 30 gocce al dì di tintura madre di salvia in mezzo bicchiere d’acqua fresca. Potete anche utilizzare l’infuso di salvia non zuccherato come tonico da passarvi sul corpo quando serve. Oppure potete diluire una 15ina di gocce di olio essenziale in 150 ml di acqua demineralizzata e poi usarla come spray sul corpo(*). La salvia riduce la sudorazione e soprattutto è molto aromatica[1]. 

Decotto di assenzio
Per tenere lontane le zanzare quando siamo fuori casa preparate un decotto di assenzio, da vaporizzare sul corpo, così ottenuto:
50 gr di assenzio in 500 ml di acqua bollente per 20 minuti. Lasciar intiepidire, filtrare e imbottigliare.

Ledum palustre
Si tratta di un rimedio omeopatico, che rende sgradevole l'odore del proprio sudore alle zanzare. E' un ottima soluzione anche per i bambini.

Cipolla
So che nessuno di voi lo farà, ma penso sia giusto che sappiate che strofinarsi la pelle con una bella cipolla tagliata a metà tiene lontano per ore zanzare, mosche, tafani, vespe… e – ahimé – anche gli umani!

Per i bambini
Troppo spesso mi imbatto in prodotti definiti "per bambini" che al solo leggere gli ingredienti rabbrividisco. Evitate di cospargere i vostri piccoli con impiastri chimici e ricordate che con la parola "naturale" per legge si può definire anche il petrolio... Occhio quindi ai petrolati, al propilene glicolico, alla vasellina e ai vari ingredienti che finiscono in "one" o "ene".
Per proteggerli usate invece un olio puro di neem, facilmente reperibile in farmacia, erboristeria e via dicendo. Accertatevi che non contenga additivi di sorta e che sia un prodotto davvero naturale. Costa intorno ai 12€ per un flacone da 50 ml, ma sono certa che non vi fate i conti in tasca quando si tratta della salute dei più piccini :)



Ricette preventive per l’ambiente

Essenza anti-zanzare (*)
I comuni prodotti spray in vendita agiscono nei luoghi chiusi che poi devono essere areati “prima di soggiornarvi”, con il rischio che aprendo le finestre entrino anche le zanzare… Se invece avete bisogno di tenere lontane le zanzare dall'ambiente in cui state (senza dover aerare) ecco qua una semplice miscela per diffusore. Mettete 5 gocce di 3 o.e. a scelta tra quelli citati finora e “rimboccate” quando serve. Fate qualche prova magari per vedere quale miscela è più efficace nella zona in cui vivete (campagna e città influiscono diversamente sulle colonie di zanzare e sulla loro evoluzione generazionale).

In finestra
Molte persone scelgono di mettere direttamente le piante insetto-repellenti in casa. Basta porre in finestra, o all’interno della stanza, qualche piantina a scelta tra geranio, lavanda, menta, rosmarino, catambra, basilico o pomodoro. Quest’ultimo va bene anche secco, magari appeso. Chiaramente dovete stare molto attenti all’innaffiatura, facendo attenzione che non si formino pozzette d’acqua stagnante all’interno dei sottovasi.

Miscela zanzà! (*)
Sul diffusore:
10 gocce di o.e. di andiroba
5 gocce di o.e. di rosmarino
5 gocce di o.e. di cedro atlantico

Sale e aceto
Non è una ricetta per l'insalata, ma per dormire... sempre che l'odore ve lo permetta! Mettete in camera una ciotola contenente aceto rosso e sale grosso. Questo terrà lontane le zanzare (e forse anche il partner).

Pot Pourri fresco
In una piccola stanza, magari in quella dei bambini, ponete una ciotola con quelle che riuscite a reperire delle seguenti piante, tagliate di fresco: menta, rosmarino, geranio, catambra, lantana e lavanda. Chiaramente fate attenzione che l'aroma non sia sgradito ai piccoli.




Rimedi post-puntura

O.e. di lavanda
Subito dopo essere stati punti l’arma più efficace è una goccia di olio essenziale puro di lavanda direttamente sulla pelle, che toglie il prurito istantaneamente. La lavanda è l’unico o.e. che si può utilizzare sulla pelle senza doverlo diluire; tuttavia non si può applicare se la puntura è stata fatta nelle vicinanze di occhi, naso e bocca.

Bardana per le punture sul viso (cataplasma)
Nel caso di punture accanto a bocca e occhi è meglio fare impacchi col succo di foglie di bardana pestate.

Foglie di pomodoro (cataplasma)
Dopo una puntura, strofinare foglie fresche di pomodoro farà sparire dolore, gonfiore e prurito.

Arnica montana
La crema naturale[6] di arnica allevia le punture d’insetto. Non va applicata vicino alle mucose o ai genitali. La t.m. ha lo stesso potere, ma non va mai applicata pura o comunque su zone escoriate.

Piantaggine (cataplasma)
La piantaggine è facilmente reperibile in ogni zona tra periferia e campagna (e anche in erboristeria ovviamente, ma è meglio usare quella fresca). Basta raccogliere qualche foglia, triturarla alla meglio e porla sulla puntura d’insetto. Entro pochissimi minuti vedrete scomparire gonfiore e prurito.

Cipolla
Torna la sgradita, ma a quanto pare molto utile, cipolla. Un piccolo cataplasma con una fetta di cipolla appena tagliata calma il prurito dopo una puntura.

O.e. di chiodi di garofano
L’olio essenziale, debitamente diluito in pochissima acqua o olio, e poi passato sulle punture di zanzara calma il prurito e disinfetta la pelle.

Pasta anti prurito
1 cucchiaio di argilla verde
3 gocce di o.e. di menta piperita
Acqua qb
Mescolate gli ingredienti fino ad ottenere una pasta e applicatela sulla puntura.

Lozione da borsetta
30 ml di estratto di amamelide
20 gocce di o.e. di lavanda
20 gocce di o.e. di menta piperita
Mescolate bene gli ingredienti e travasateli in una boccetta. Applicate con un batuffolo d’ovatta sulla puntura.


In esterno
Ecco qualche sistema per passare serate tranquille in giardino, terrazzo o balcone…

Disinfestante naturale al neem (per vaste aree)
Preparate una miscela di 1:100 (1 litro di olio di neem e 99 litri d’acqua) da nebulizzare dopo il tramonto. Si sparge nei giardini, sulle siepi, negli orti e così via. E' ottimo anche per le persone e gli animali.
E’ naturale e privo di controindicazioni.

Disinfestante naturale al piretro
Da una lettrice e accanita giardiniera ci giunge questa ricetta:
30 gr di fiori di piretro frantumati messi a macerare in 500 ml di alcool etilico. Questa miscela va spruzzata in giardino, magari intorno alla zona dove volete soggiornare per un pranzo o una cena con gli amici.

Diffusore da esterno
Come abbiamo detto il piretro è molto efficace contro le zanzare. Però è meno facile reperirne l’olio essenziale, che in genere va ordinato nelle erboristerie più serie e fornite.
Una volta riusciti a portarlo a casa preparate qualche diffusore da posizionare in terrazzo con acqua e poche gocce di o.e. di piretro, comunque sarà perfetto sia che vogliate cenare fuori, sia che preferiate rimanere in casa: la barriera dall’esterno è assicurata.

Larvicida al neem
L'olio di neem è ottimo anche come larvicida: mettetene poche gocce nelle acque stagnanti del vostro giardino, come sottovasi, grondaie e pozzetti. Il neem impedisce che le larve si sviluppino allo stadio di zanzara. 

Larvicida eco naturale
Il Bacillus Thuringiensis var. israeliensis (B.t.i) è un batterio che uccide le larve in pochissimo tempo. Il suo impatto ambientale è pari a zero e non propaga alcun tipo di infezioni o tossine. In commercio si trovano le capsule a rilascio controllato che garantiscono un'azione larvicida per almeno 20/30 giorni. 

Bat Box
Come alcuni di voi sicuramente già sanno, i pipistrellini nostrani sono una mano santa nella lotta contro le zanzare. Fino a qualche anno fa erano quasi scomparsi a causa dei pesticidi e alle superstizioni. Da 4 anni a questa parte i pesticidi sono proibiti e finalmente anche i pipistrelli stanno tornando. Un solo pipistrello può mangiare oltre 2000 zanzare in una sola notte! Io mi sono già informata e in settimana andrò a comprare la Bat Box: un piccolo rifugio in legno da sistemare fuori casa che servirà da nido per i nostri piccoli alleati. Occhio però! I pipistrelli non devono essere comprati, poiché in commercio esiste soltanto una specie egiziana esclusivamente fruttivora che quindi non mangia le zanzare e poi non sopravvive alle basse temperature degli inverni italiani.
Per maggiori informazioni potete rivolgervi in qualsiasi vivaio ben fornito della vostra zona, oppure cercate in web ;)



Note
1 - In gravidanza si sconsiglia l’assunzione orale di salvia. Ripiegate solo sulle preparazioni esterne.
2 - Olio di Neem. Estratto dall'albero della Azadirachta indica. Quest'olio tiene lontani gli insetti che lo riconoscono responsabile di un'azione fortemente negativa sulla loro crescita, perciò se ne tengono ben lontane. Sì può dire che, più delle semplici profumazioni “sgradite”, questo estratto è più efficace degli altri perché viene temuto a livello istintivo.
E’ indicatissimo anche per i bambini e gli animali!
3 - Olio essenziale di andiroba. Estratto dalle bacche della Carapa guianensis, viene utilizzato dalle popolazioni amazzoniche nelle lampade ad olio per respingere gli attacchi degli insetti ematofagi, come le zanzare.
4 - Catambra. Si tratta di una pianta originaria dell'America Boreale che contiene alti livelli di catalpolo, una sostanza naturale particolarmente efficace contro le zanzare tigre. 
5 - Lantana. Sicuramente l'avete vista nei giardini per i suoi bellissimi fiori variopinti. Quello che non tutti sanno è che il suo o.e. è fastidiosissimo per le zanzare.
6 - Evitate le creme e le pomate a base chimica, cioè contenenti petrolati, vaselline e altri prodotti di sintesi che inibiscono l’azione naturale della pianta ed esasperano invece il prurito e la difficoltà di sedare.


 

Attenzione!
- Tutte le ricette contrassegnate con l’asterisco [*] sono di mia creazione e testate solo su di me, perciò vi prego di fare attenzione e di leggere bene il disclaimer prima di provarle su di voi.
- Quando parolo di olii essenziali mi riferisco sempre e comunque ad olii purissimi e ingeribili.


Fonti

Bibliografia
“Rimedi naturali. Piccola enciclopedia” – Gribaudo.
“1001 rimedi naturali” – Tecniche Nuove
“Erbe e bellezza” – Bur

Sitografia

7 commenti:

  1. Io proverò le bat box! Dicono che siano fenomenali...

    RispondiElimina
  2. Complimenti per il blog. L'ho scoperto oggi per caso, è interessantissimo anche per chi come si occupa normalmente d'altro.

    RispondiElimina
  3. Buona sera,
    Mi permetto di contraddire parzialmente quanto dichiarato relativamente alle piante contenenti essenze repellenti per
    la zanzara tigre; ho sperimentato sul campo che la pianta di menta, soprattutto quando in fiore attrae terribilmente la Aedes Albopictus ( zanzara tigre ) a tal punto che sto pensando seriamente di ricorrere a codesta pianta per attrarre gli insetti per poi intrappolarli con un dispositivo che sto costruendo.
    Cordiali saluti

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie mille per l'informazione, prenderò debiti provvedimenti in quanto a verifiche sul campo.

      Elimina
  4. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Francesca, complimenti per lo spam. Appena leggi questo messaggio dimmelo che così lo cancello... Intanto ti segnalo per spam :)

      Elimina